G20: a Pittsburgh si cercano strategie per uscire dalla crisi economica mondiale
Le speranze di far ripartire l’economia, dunque, sono riposte nel vertice G20 di Pittsburgh.
Ieri sera la cena ufficiale, questa mattina, invece, i grandi della Terra daranno
inizio ai lavori. Ricchissima l’agenda dei temi da affrontare: si discuterà di come
definire le nuove regole per i mercati finanziari con un'attenzione particolare alla
lotta alla speculazione, ma anche di clima e di occupazione. E già si segnalano i
primi scontri tra polizia e no global. Da Pittsburgh, ci riferisce Elena Molinari:
Il vertice G20
di Pittsburgh ha come fine quello di valutare i progressi fatti dopo i summit di Washington
e Londra e la discussione di ulteriori azioni per assicurare una decisa ripresa della
crisi economica e finanziaria globale. E proprio in questo lungo anno di crisi, da
più parti si sono levate critiche ai governi per non essere intervenuti in maniera
adeguata per aiutare la ripresa. Ma si poteva fare di più? Abbiamo girato la domanda
a Gianfranco Viesti, docente di Politica Economica presso l’Università di Bari:
E nel giorno dell’apertura
del G20, le ong Oxfam International e Ucodep hanno reso noto che ogni minuto cento
nuove persone diventano povere a causa della crisi economica. Sono costrette così
a vivere con poco più di un dollaro mentre le persone affamate sono diventate oltre
un miliardo.