2009-09-21 15:29:20

Caraibi: Giornata di preghiera contro la violenza


"One love: Bulding a Peaceful Caribbean". È questo lo slogan dell’odierna Giornata Internazionale di preghiera per la pace promossa dal Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra. Quest’anno, informa l’Osservatore Romano, l’attenzione è rivolta alla violenza che affligge i Paesi dell’area dei Caraibi in seguito agli allarmarti dati che sono emersi in un rapporto del marzo 2009 diffuso da UN-Aids, l’Agenzia delle Nazioni Unite per le donne vittime della violenza. Circa il 47% delle adolescenti che vivono nei Paesi dell’area caraibica ha subito atti di violenza sessuali che quasi mai vengono denunciate a causa della soggezione delle giovani vittime. Tre nazioni caraibiche figurano nella classifica dei dieci Paesi con il più alto indice di violenza, spiega Roberta Clarke, responsabile regionale di UN-Aids. L’iniziativa annuale della Giornata per la pace è prevista dal programma intitolato “un decennio per combattere la violenza” che il reverendo Samuel Kobia, il Segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese, aveva esposto nel 2004 all’allora segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. La data del 21 settembre è stata scelta congiuntamente per unificare la celebrazione della ricorrenza in una sola giornata per tutti i Paesi aderenti all’Onu. L’obiettivo delle riunioni di preghiera, spiega in un comunicato il Consiglio Ecumenico delle Chiese, sarà quello di “riaffermare il potere dell’invocazione a Dio e delle altre pratiche religiose ai riguardi della promozione della pace e di prevenzione della violenza insita in ogni società”. (M.P.)







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