Nei giorni scorsi, e per la seconda volta, una delegazione del movimento cattolico
internazionale per la pace, Pax Christi International, ha raggiunto Kirkuk, una fra
le città irachene più colpite dagli attentati terroristici. I sette delegati sono
arrivati in città dopo aver visitato i villaggi di Karakosh e Karamles, nella piana
di Ninive, nota alle cronache per gli episodi di persecuzione dei fedeli cristiani.
Li ha guidati il vescovo francese di Troyes, mons. Marc Stenger, mentre ad ospitarli
è stato l’arcivescovo caldeo di Kirkuk, mons. Louis Sako, che ha accompagnato la delegazione
durante la visita alla grande moschea sunnita della città. E’ stato sempre il presule
iracheno a rendere possibile anche l’incontro con la guida spirituale degli islamici
di Kirkuk e i suoi collaboratori. “L’Imam – ha detto al Sir mons. Sako – ha espresso
solidarietà e vicinanza al popolo cristiano, sentimenti che si rafforzano in un periodo
così critico, e ha augurato alla comunità che le condizioni migliorino al più presto”.
Durante i vespri nella parrocchia dell’Immacolata, cui i delegati hanno partecipato,
mons. Stenger ha incoraggiato i cristiani a “rimanere e costruire ponti di dialogo
e fraternità tra tutti gli iracheni”. (V.F.)