La Chiesa indiana chiede un maggior impegno delle donne in politica
La Chiesa cattolica dello Stato indiano del Kerala chiede un maggior impegno delle
donne in politica, soprattutto in vista delle elezioni locali del 2010. Una richiesta
che verrà portata avanti secondo un programma specifico, come riferisce Beena Sebastian,
segretaria della Commissione per le donne del Consiglio episcopale del Kerala. “Creare
consapevolezza sulla condizione femminile in generale – aggiunge – fa parte del nostro
programma. Noi cerchiamo lo sviluppo completo della donna, inclusa una sua maggiore
partecipazione alla sfera politica”. Tanto più, continua Beena Sebastian, che la realtà
effettiva del Kerala è ben diversa dalle apparenze: ad esempio, l’alfabetizzazione
femminile dello Stato è pari all’88%, ben oltre la media nazionale del 54%. Inoltre,
il Kerala ha “un lato oscuro”, poiché presenta molti casi di violenza domestica e
di molestie sessuali, in ambito lavorativo, nei confronti delle donne. Altro punto
centrale del programma portato avanti dalla Commissione per le donne del Consiglio
episcopale del Kerala - riporta l'agenzia Ucanews - è l’aborto selettivo: in questo
Stato indiano, infatti, ci sono solo 960 donne ogni mille uomini, almeno secondo i
dati del 2001. “Il nostro timore – spiega la Sebastian – è che questa disparità sia
dovuta all’aborto selettivo dei feti femminili”. Per questo, uno dei principali obiettivi
della Chiesa è quello di educare le famiglie alla parità tra uomo e donna. (I.P.) (Ucanews
– PIRO)