Benedetto XVI incontra l'arcivescovo Hilarion, del Patriarcato di Mosca
Il Papa ha ricevuto oggi a Castel Gandolfo l'arcivescovo Hilarion di Volokolamsk,
presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato
di Mosca. Il servizio di Sergio Centofanti.
Hilarion,
alla sua prima visita a Roma dopo la nomina al suo attuale incarico, aveva avuto ieri
un colloquio con il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per
la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Dopo l’incontro il porporato ha ribadito che
tra Chiesa cattolica e Patriarcato di Mosca i rapporti sono positivi. Le due parti
si rivedranno a Cipro, nel prossimo ottobre, in occasione della sessione plenaria
della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica
e la Chiesa ortodossa nel suo insieme: al centro dei lavori figura il tema cruciale
del ruolo del vescovo di Roma nella Chiesa universale.
Ieri
pomeriggio Hilarion ha visitato la Comunità di Sant’Egidio partecipando alla preghiera
nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Al termine del rito ha parlato della
necessità della testimonianza comune dei cristiani “in un mondo scristianizzato, in
un’epoca - ha detto - che qualcuno erroneamente definisce post-cristiana. La società
contemporanea con il suo consumismo, edonismo, materialismo pratico, relativismo morale
– ha proseguito - lancia a tutti noi cristiani una sfida seria e difficile. Dalla
nostra risposta di cristiani a questa sfida dipende anche l’avvenire dell’umanità
e forse anche la possibilità che la vita continui sul nostro pianeta. E’ una sfida
comune che ci è lanciata ed anche la nostra risposta deve essere comune”.
“Soltanto
insieme - ha sottolineato Hilarion - potremo proporre al mondo i valori spirituali
e morali della fede cristiana; insieme potremo offrire la nostra visione cristiana
della famiglia, della procreazione, di un amore umano fatto non soltanto di piacere;
affermare il nostro concetto di giustizia sociale, di una più equa distribuzione dei
beni, di un impegno per la salvaguardia dell’ambiente, per la difesa della vita umana
e della sua dignità. Davanti a questa sfida comune che ci lancia il mondo contemporaneo
– ha concluso l’inviato del Patriarcato di Mosca - oggi più che mai noi cristiani
dobbiamo essere insieme”.