Africa: a causa della crisi economica calano gli investimenti stranieri
Dopo sei anni di crescita ininterrotta, gli investimenti stranieri diretti nei paesi
dell’Africa subiranno quest’anno un significativo calo: lo sostiene un rapporto diffuso
a Ginevra dalla Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo (Unctad/Cnuced),
che presenta l’andamento dei flussi globali e regionali degli investimenti diretti
esteri (Ide). In base ai dati contenuti nella relazione ripresa dall'agenzia Misna,
nel 2008 si è registrata una crescita record degli investimenti diretti in Africa,
che hanno raggiunto una cifra pari a oltre 60 miliardi di euro. L’aumento è stato
particolarmente sostenuto in Africa occidentale e paesi come Ghana e Guinea hanno
visto raddoppiare l’anno scorso le forme di partecipazione di imprese straniere. Tuttavia,
secondo i dati preliminari sul primo trimestre 2009, a causa della crisi economico-finanziaria
internazionale i flussi di investimenti dall’estero sono diminuiti del 67% rispetto
allo stesso periodo del 2008. La diminuzione, avvisano gli autori del rapporto, è
dovuta al calo della domanda mondiale di materie prime, di cui il continente africano
è tra i primi produttori ed esportatori. A livello globale, secondo il rapporto, nel
primo trimestre 2009 gli investimenti si sono quasi dimezzati rispetto allo stesso
periodo di due anni fa, passando da 1400 miliardi di euro a circa 800 miliardi. (R.P.)