Nella seconda metà di ottobre, al via i colloqui tra Santa Sede e Fraternità San
Pio X
Al via, nella seconda metà di ottobre, i colloqui tra la Santa Sede e la Fraternità
San Pio X, fondata dall’arcivescovo tradizionalista Marcel Lefebvre. A confermarlo
è il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, rispondendo alle
domande di alcuni giornalisti. Confermati anche i nomi dei tre esperti, per parte
vaticana, che parteciperanno agli incontri. Si tratta del domenicano svizzero Charles
Morerod, del gesuita tedesco Karl Josef Becker e del vicario generale dell’Opus Dei,
il prelato spagnolo Fernando Ocariz Brana. Nei giorni scorsi, intervistato da un giornale
tedesco, il cardinale arcivescovo di Vienna, Cristoph Schoenborn, aveva affermato
che la Santa Sede spiegherà “molto chiaramente” ai lefebvriani “cosa non è negoziabile”,
come “il dialogo con gli ebrei e le altre religioni e confessioni cristiane e la libertà
religiosa quale diritto fondamentale dell'umanità”. Il porporato ha quindi ricordato
che Benedetto XVI vede come “suo dovere, e con ragione, l'impegno per l'unità della
Chiesa”.