I monaci benedettini festeggiano cento anni di attività in Corea del Sud
È la più grande comunità benedettina in Asia e da cento anni tiene accesa la lampada
della preghiera nell’Abbazia di Waegwan, in Corea del Sud. Le celebrazioni per questa
lunga presenza si terranno, dal 19 al 25 settembre, con un fitto programma di eventi,
convegni, liturgie, diffuso nei giorni scorsi. Fra gli appuntamenti più importanti,
la dedicazione e l’inaugurazione della nuova chiesa nell’Abbazia, gravemente danneggiata
da un incendio nel 2007. L’anniversario - informa Fides -sarà anche l’occasione per
ripensare il carisma benedettino in Corea: nella stessa Waegwan si svolgerà, infatti,
il Sinodo degli Abati della Confederazione benedettina, un importante momento di condivisione,
verifica e programmazione del futuro. L’Abbazia di Waegwan appartiene alla Congregazione
Benedettina di Sant’Ottilia che conta 136 monaci, 75 nella sede principale e gli altri
dislocati in aree diverse del territorio ma sempre dipendenti dall’Abbazia. Fondata
nel 1909 da monaci bavaresi, inizialmente l’Abbazia aveva la sua sede a Tokwon, in
Corea del Nord. Dopo la soppressione dei monasteri da parte del regime comunista,
nel maggio 1949, i monaci sopravvissuti si riunirono nel 1952 a Waegwan. La comunità
è stata elevata ad Abbazia nel 1964. (S.G.)