Domani la Chiesa britannica celebra la Domenica per la Giustizia razziale, che quest’anno
coincide con il 25esimo anniversario della fondazione dell’Associazione cattolica
per la Giustizia razziale (Carj). Lo slogan della giornata, per tutte le parrocchie
cattoliche di Inghilterra e Galles, è “La faccia che cambia della Gran Bretagna e
dell'Irlanda”. Sui poster che l’associazione ha inviato a oltre duemila parrocchie
- di fianco a un’immagine delle due isole composta di volti multicolore – c’è il versetto
del Vangelo di Marco, “Chi voi dite che io sia?” (8.29), e la frase che ricorda che
“C’è una sola razza, la razza umana”. Insieme con i manifesti l’associazione ha inviato
alcuni spunti di riflessione a partire dai testi biblici, suggerimenti per la preghiera
collettiva e una canzone composta ad hoc per l’occasione. “Il razzismo è un peccato
che ci divide – ha detto mons. Kieran Conry, vescovo di Arundel e Brighton – Ideologie
e comportamenti razzisti non devono trovare posto in una società civilizzata”. Il
presule ha spiegato che sin dalla sua nascita l’associazione è stata impegnata “nella
lotta al razzismo in tutte le sue forme”, nella società e all’interno della Chiesa
stessa. Ma nonostante i molti progressi compiuti anche grazie alle leggi antidiscriminazione,
“la realtà del razzismo rimane”. Secondo Conry questo anniversario offre “un’opportunità
importante per moltiplicare i nostri sforzi nella lotta contro il razzismo che continua
a dividere la nostra società”. (V.F.)