2009-09-12 15:08:14

Afghanistan: attacco talebano alla vigilia della pubblicazione dei risultati delle elezioni


Sette agenti di polizia sono morti in un attacco dei talebani nella provincia di Kunduz, in Afghanistan. Gli inquirenti nutrono sospetti di possibili legami di due poliziotti con i talebani che li hanno lasciati in vita. La settimana scorsa Kunduz è stata anche teatro di un raid della Nato che ha provocato decine di morti. Intanto sale l’attesa per la pubblicazione, prevista per stasera, dei risultati finali delle elezioni presidenziali del 20 agosto. Dopo lo spoglio del 92% delle schede, Karzai è in netto vantaggio con il 54,1% delle preferenze - risultato che gli consentirebbe di evitare il ballottaggio - contro il 28,3% del rivale Abdullah. Per i risultati ufficiali bisognerà però attendere che la Commissione di vigilanza indaghi sulle numerose denunce di brogli che potrebbero portare alla verifica di almeno 500mila schede. A riguardo la comunità internazionale chiede velocità nelle operazioni di accertamento affinché si giunga presto ai risultati ufficiali delle elezioni per evitare gravi destabilizzazioni.

Commemorazioni 11 settembre
“Per otto volte è passato l’11 settembre, sono trascorsi quasi 3000 giorni, almeno un giorno per ognuna di quelle persone che ci hanno portato via. Ma nessun passaggio di stagione può lenire il dolore delle perdite, né il tempo, né le notti scure potranno sminuire il significato di questo momento”. Sono le parole con cui il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha scelto di commemorare le vittime degli attentati del 2001. Lo ha fatto a Washington, nel luogo dell'impatto del terzo dei quattro aerei dirottati da Al Qaeda. Tradizionale cerimonia anche a Ground Zero. Da New York, Elena Molinari:RealAudioMP3

Gli Stati Uniti non esiteranno a dare la caccia ad Al Quaeda e ai suoi alleati. Barack Obama alla sua prima commemorazione dell’11 settembre ha voluto così assicurare agli americani che la sua amministrazione non ha messo da parte la lotta al terrorismo, presa com’è dalla politica interna e nemmeno ha rinunciato al ricordo. Il presidente americano è stato infatti accusato dalla destra di aver svuotato la ricorrenza del suo senso patriottico quando ha proclamato che l’anniversario del peggior attacco terroristico su suolo americano diventi una giornata nazionale del ricordo e del volontariato. Dall’azione unita, non solo nel dolore, ma anche nella determinazione a sostenere il Paese che amiamo – ha detto infatti Obama dal Pentagono – dove in giornata aveva deposto una corona con la moglie. Ha quindi incontrato i parenti delle 184 vittime morte nello schianto dell’aereo di linea contro il Ministero della Difesa di Washington. Ai newyorkesi il presidente si è invece rivolto con un articolo, pubblicato dal tabloid “Daily News”: “Ogni anno in questo giorno – ha scritto - siamo tutti newyorkesi. Sappiate mettervi per un giorno al servizio degli altri nel vostro quartiere e con i vicini”. Ha anche aggiunto che “è il modo migliore per onorare quei quasi 3000 morti”. A Ground Zero per l’amministrazione c’era il vice-presidente Joe Biden, qui per commemorare gli attentati. Sono stati elencati come sempre i caduti nello schianto delle Torri Gemelle.
 
Somalia: colpi di mortaio su ospedale e carcere provocano 13 morti
Nuova fiammata di violenza in Somalia fra le milizie islamiche radicali e le forze del debole governo di transizione, appoggiato dalla comunità internazionale. Sono almeno 13 le persone rimaste uccise ieri a Mogadiscio in seguito a colpi di mortaio sparati dai ribelli integralisti. I razzi e i proiettili lanciati contro il porto della città sono caduti in quartieri vicini. Un colpo di mortaio è finito nel cortile dell’Ospedale Martini facendo 10 morti. Un altro è caduto sull’edificio vicino della prigione dove sono morte 3 guardie. Il numero dei feriti ammonta a 20.

Iraq
Ancora violenza in Iraq. Una forte esplosione vicino al Ministero della Sanità, nel centro di Baghdad, ha provato la morte di tre civili e il ferimento di altre 8 persone. Un'altra vittima a seguito di un'esplosione si registra in un quartiere nord della città. La notte scorsa, cinque poliziotti iracheni sono rimasti uccisi in un assalto di militanti, nella città settentrionale di Kirkuk. Israele – Egitto
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sarà in Egitto domani, per incontrare il presidente Hosni Mubarak. Al centro dei colloqui, il processo di pace tra palestinesi e israeliani e i nuovi insediamenti in Cisgiordania. Il viaggio di Netanyahu segue di pochi giorni quello effettuato dal leader di Hamas, Khaled Mashaal, che lo scorso fine settimana si è recato al Cairo per i negoziati per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, rapito nel 2006 da militanti palestinesi a Gaza.

Iran nucleare
Appare sempre più complicato il raggiungimento di un accordo internazionale sul nucleare. Gli Usa confermano la richiesta, fatta ieri, di un incontro con l’Iran, mentre l’Unione Europea è spaccata, dopo l’opposizione di Russia e Cina ad un inasprimento delle sanzioni contro Teheran. Il servizio di Alessandra De Gaetano:RealAudioMP3

Gli Stati Uniti sono pronti a mettere alla prova la volontà di dialogo di Teheran dopo la proposta iraniana sulla non proliferazione nucleare che è stata definita deludente dalle autorità di Washington: lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Crowley, confermando la richiesta di un incontro urgente con Teheran fatta ieri dal Gruppo 5+1. Gli Usa parlano anche di una risoluzione, che dovrebbe essere discussa il 24 settembre al Palazzo di Vetro, che esorti tutti i Paesi con armi nucleari ad avviare passi per il disarmo. Intanto l’Unione Europea è spaccata: potrebbe procedere da sola, e non in ambito Onu, vista l’opposizione di Russia e Cina, ad un indurimento delle sanzioni in corso verso l’Iran. Putin si è mostrato ostile a qualsiasi intervento militare contro l’Iran e all’introduzione di nuove sanzioni che, ha dichiarato, “porterebbero ad un’esplosione di terrorismo”. Intanto, dal fronte iraniano, pugno duro contro l’opposizione interna e nessun cedimento sul nucleare: queste le linee dettate ieri dall’ayatollah Khamenei, che ha ribadito, durante la preghiera del venerdì di Teheran, che la Repubblica islamica persisterà nei suoi diritti sul nucleare senza piegarsi al nemico. 
Italia
Il ruolo dei Parlamenti è "insostituibile". Lo ha detto il presidente della Repubblica Napolitano, ricevendo i presidenti dei Parlamenti dei Paesi del G8. "La necessità per i governi di assumere decisioni tempestive ed efficaci non significa che si possa sfuggire a un corretto rapporto tra l'esecutivo e l'assemblea parlamentare” ha poi aggiunto il capo di Stato. Intanto continua la discussione politica all’interno degli schieramenti dopo le polemiche tra il presidente della Camera Fini e il Popolo delle Libertà. Oggi Rutelli (Partito Democratico) intervenendo agli Stati Generali dell’Udc non ha escluso una possibile futura alleanza con l’ex leader di An e Casini.
 
Cina – Urumqui
In Cina un giovane di 19 anni è stato condannato a 15 anni di prigione per aver aggredito un passante con una siringa a Urumqui. La sentenza a margine di un primo processo dopo una serie di attacchi avvenuti nel nord-ovest musulmano del territorio cinese.

Tribunale Internazionale – Bosnia
L’ex capo politico dei Serbi di Bosnia, Radovan Karadzic, in attesa di essere giudicato dal Tribunale Penale internazionale dell’Aja per la ex Yugoslavia, ha chiesto agli Stati Uniti la presentazione di documenti a sua discolpa. In pratica, secondo Karadzic, i materiali proverebbero che i Caschi Blu dell’Onu avrebbero violato l’embargo delle Nazioni Unite e avrebbero rifornito di armi l’esercito della Bosnia Erzegovina.

Influenza A – Europa
Nessuna emergenza per l’influenza A, anche se il virus continua a espandersi. Secondo i dati più recenti, nel mondo sono 50.470 le persone contagiate e i morti sono 3.460. In Europa, nelle ultime 24 ore, sono stati 455 i nuovi casi accertati, 128 dei quali in Italia. Il Paese più colpito è la Germania, seguita dal Regno Unito. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra) 
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIII no. 255
 
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