2009-09-11 15:30:04

Dotti egiziani: è contro la sharia pregare per la distruzione dei non musulmani


Pregare per la distruzione dei non musulmani è un errore perché è contro il pensiero di Maometto e contro la sharia, la legge islamica. E i non musulmani vanno avvicinati all'islam, non spinti a odiarlo. A dirlo sono stati alcuni dotti sunniti dell’università del Cairo al Azhar, in una indicazione diretta agli imam. L’Osservatore Romano, citando l’agenzia spagnola Efe, riporta le affermazioni di Abdel Moati Bayumi, del Centro di studi islamici di al Azhar, secondo il quale “alcuni imam, che non sono bene informati, incitano i fedeli a pregare per la distruzione dei non musulmani, la qual cosa è un errore" perché Maometto "pregava contro i non musulmani quando aggredivano i suoi fedeli”. Bayumi è tra coloro che hanno appoggiato una fatwa (l’equivalente di un decreto per i tribunali islamici) emessa di recente in Arabia Saudita, che considera pregare per la distruzione dei non musulmani - come è abitudine in numerose moschee - contraddittorio con la leggi musulmana della sharia, e che per questo proibisce tale pratica. Anche Mohamed Raafat Osman, del centro di ricerca islamico che fa capo all’Università al Azhar, ha dichiarato al periodico egiziano indipendente Al Masri Al Youm che “i musulmani devono attrarre alla loro religione gli altri facendo in modo che la accettino invece di odiarla”. Già ad aprile Osman osservò che la festa dello Sham el-Nessim simbolo di appartenenza alla stessa nazione, è un giorno in cui cristiani e musulmani “provano il piacere di condividere” le tracce di una cultura che li unisce. (V.F.)







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