2009-09-11 15:33:23

Conclusa a Czestochowa la Conferenza internazionale dei Canonisti


“La Chiesa disunita è contro la volontà di Gesù Cristo, è una realtà non missionaria e non evangelizzatrice. Bisogna usare tutti i mezzi a disposizione, come la preghiera, per realizzare la volontà di Gesù. Bisogna mantenere lo spirito di Cristo e dare testimonianza dell’unità”: è quanto ha affermato all’agenzia Fides, l’arcivescovo Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, che ha partecipato alla Conferenza Internazionale dei Canonisti, a Czestochowa, l’8 ed il 9 settembre scorsi. “La problematica interconfessionale nella realizzazione della missione santificatrice della Chiesa” è stato il tema della Conferenza che si è svolta nell’Aula Giovanni Paolo II del Seminario maggiore dell’arcidiocesi di Czestochowa. Alla conferenza hanno partecipato circa 150 canonisti di vari paesi: Polonia, Repubblica Ceca. Slovacchia, Bielorussia, Francia, Italia. Tra loro anche mons. Tadeusz Pikus, presidente della Commissione dell’ episcopato polacco per l’Ecumenismo; canonisti dell’Università Cattolica di Lublino, dell’Università cardinale Wyszyński di Varsavia, della Pontificia Università Grogoriana di Roma. I canonisti hanno discusso su temi come il Vincolo dei Sacramenti – una delle condizioni necessarie per la partecipazione dei fedeli alla comunione ecclesiale -, il diritto dei fedeli ai sacramenti, la “Communicatio in sacris” nella legge e nella pratica delle Chiese particolari nei Paesi Europei; il processo per lo scioglimento del vincolo matrimoniale in favore della fede; la forma legislativa del matrimonio misto. (R.P.)







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