2009-09-10 15:42:04

Comece: a Danzica le prime Giornate sociali cattoliche


“Solidarietà la sfida per l’Europa” è il tema delle prime Giornate sociali cattoliche per l’Europa che la Comece (Commissione degli episcopati della Comunità europea) promuove dall’8 all’11 ottobre a Danzica, la città di Solidarnosc. “Ogni generazione deve riconquistare la libertà e la pace e la nostra non fa certo eccezione” afferma oggi, rilanciando l’appuntamento, una nota dell’ufficio stampa dell’organismo. “Oggi – prosegue la nota riecheggiando il Manifesto per le Giornate pubblicato nello scorso mese di marzo dalla Commissione preparatoria dell’incontro -, 80 anni dopo il crack della Borsa di Wall Street del 1929, il mondo si ritrova sprofondato nel cuore di una grave crisi economica e finanziaria che potrebbe avere pericolose conseguenze sociali e politiche, tra cui la tentazione di ritornare al nazionalismo e al protezionismo”. Di qui l’indicazione, per uscire dalla crisi e assicurare una pace duratura, di “una combinazione di valori personali e politici inclusi nel termine ‘solidarietà’”. “Il nostro incontro di Danzica – assicura la Comece – offrirà l’opportunità di approfondire la sfida della solidarietà in Europa”. La data e il luogo della prima edizione delle Giornate, si legge ancora nella nota ripresa dall'agenzia Sir, “rivestono un particolare significato simbolico. Non solo ricordano lo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939 e la fine del regime comunista nell’Europa centrale e dell’Est nel 1989, ma anche la prima visita di Papa Giovanni Paolo II nel suo Paese natale nel 1979, visita che ha condotto alla nascita a Danzica di Solidarnosc, il movimento sociale di milioni di polacchi”. Attesi all’appuntamento circa 600 partecipanti, la maggioranza dei quali costituita da delegati delle Conferenze episcopali; ma saranno rappresentati a Danzica, fa sapere la Comece, anche i network cattolici a livello europeo e gli ordini religiosi. La metà dei presenti avrà meno di 35 anni. Tra i relatori, dell’incontro, “che stiamo tentando di organizzare con spirito ecumenico”, spiega ancora la nota, vi saranno Hans-Gert Pöttering già presidente dell’Europarlamento; mons. Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino; Eveline Herfkens (coordinatore per la campagna Onu del Millennio); Tunne Kelam e Alojs Peterle (membri del Parlamento europeo) e Irena Lipowicz (ambasciatore speciale per le relazioni tedesco-polacche). (R.P.)







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