2009-09-07 15:55:11

Taipei rinuncia a chiedere seggio alle Nazioni Unite


Dopo 16 anni, Taiwan ha rinunciato a chiedere un seggio alle Nazioni unite, una notizia interpretata dalla Cina come un segnale di distensione. Lo ha annunciato il portavoce del ministro degli Esteri taiwanese, James Chang, secondo quanto riportato dal quotidiano cinese China Daily. La richiesta, reiterata ogni settembre da Taiwan suscitando la reazione stizzita della Cina, era stata sempre respinta dall'Onu. Pechino si oppone infatti all'ingresso di Taiwan - che considera parte del suo territorio dalla guerra civile del 1949 - in qualsiasi organismo internazionale composto da Stati. Secondo quanto riportato dal China Daily, un funzionario del ministero degli Esteri taiwanese ha affermato che la svolta è stata determinata da una volontà di ''riavvicinamento alla Cina''. Gli esperti cinesi citati dallo stesso giornale lo interpretano come un nuovo passo della politica conciliatoria inaugurata dal neo presidente taiwanese Ma Ying-jeou. Dopo la sua elezione, nel maggio del 2008, Cina e Taiwan hanno avviato un dialogo. Dal luglio dello scorso anno i cinesi possono raggiungere l'isola con voli diretti. Taiwan, formalmente Repubblica di Cina, fu espulsa dalle Nazioni Unite nel 1971 in favore della Repubblica Popolare Cinese. (R.G.)







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