Il 23 settembre terminerà l'ostensione delle spoglie di San Pio da Pietrelcina
Dopo l’anno di commemorazione per il 40.mo anniversario della morte di San Pio da
Pietralcina e il 90.mo anniversario della stimmatizzazione, il 23 settembre prossimo
si conclude l’ostensione alla pubblica venerazione del corpo del Santo. Dal giorno
seguente, le sue spoglie saranno composte in un’urna alla quale sta lavorando un orafo
georgiano, Guy Georges Amachoukeli, detto Goudji, che sarà posta in un reliquiario
sempre da lui realizzato. Per la successiva traslazione del corpo di Padre Pio nella
nuova cripta della chiesa a lui intitolata, benedetta il 21 giugno scorso da Papa
Benedetto XVI. Prima della fine dell’anno commemorativo, dal 17 al 20 settembre, nell’auditorium
della chiesa si svolgerà un convegno internazionale dedicato alla “stimmatizzazione
somatica, fenomenologia e spiritualità”, al quale interverranno teologi, medici e
studiosi di Sacra scrittura. La tradizionale veglia di preghiera in preparazione alla
festa liturgica di san Pio si celebrerà a partire dalle ore 18 del 22 settembre e
si concluderà con la Messa di mezzanotte, presieduta dal ministro generale dei Frati
Minori Cappuccini, padre Mauro Johri. Alle 11 del giorno seguente, il nuovo arcivescovo
di Manfredonia–Vieste–San Giovanni Rotondo, Michele Castoro, presiederà una celebrazione
solenne e alle 18 sarà il cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica Papale
di San Pietro in Vaticano e vicario generale del Papa per la Città del Vaticano e
presidente della Fabbrica di San Pietro, a officiare la celebrazione. (V.F.)