Non si arrestano gli scontri e le violenze in Gabon dopo le contestate elezioni presidenziali
dello scorso 30 agosto. Per la terza notte consecutiva, sono in corso rivolte di piazza
nella città di Port-Gentil, la seconda più grande del Paese e diverse centinaia di
persone sono ormai in fuga. Gli scontri sono iniziati il 3 settembre, dopo l'annuncio
della vittoria alle presidenziali di Ali Bongo, figlio dell'ex presidente Omar Bongo.
Nelle violenze dei giorni scorsi, sono morte due persone e sono stati presi d'assalto
il consolato francese e una sede della Total. Port-Gentil ora è accessibile solo via
mare, perchè non ci sono strade e le compagnie aeree hanno interrotto i voli.