Prosegue a Roma il Simposio intercristiano su Sant'Agostino
Proseguono a Roma, i lavori dell’XI Simposio intercristiano sul tema “Sant’Agostino
nella tradizione occidentale e orientale”. “Un argomento particolarmente interessante
- ha scritto Papa Benedetto XVI nel Messaggio inviato al cardinale Walter Kasper per
l’occasione - perché il grande Padre della Chiesa Latina riveste una fondamentale
importanza per la teologia e per la stessa cultura dell’Occidente, mentre la recezione
del suo pensiero nella teologia ortodossa si è rivelata piuttosto problematica”. Su
questo si è soffermato mons. Ioannis Spiteris che aprendo i lavori del convegno ha
ribadito come erroneamente si sia arrivati ad imputare al vescovo di Ippona di essere
“all’origine di 25 eresie che vanno dalla dottrina trinitaria all’antropologia teologica”.
“L’accusa non è certamente frutto di pregiudizi, sottolinea mons. Spiteris, ma di
una mancata conoscenza della dottrina di S. Agostino, spiegabile perché, purtroppo,
non ci sono traduzioni delle sue opere in greco”. Dato questo evidenziato anche da
Sua Beatitudine Ieronymos, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia nel Messaggio
inviato ai partecipanti al Simposio. Per ovviare a questa e ad altre spiacevoli situazioni
che da tempo avevano suscitato un comprensibile malessere in molti teologi ortodossi,
i professori del dipartimento della Facoltà Teologica dell’Università Aristotele di
Tessalonica e quelli dell’Istituto di Spiritualità Francescana della Pontificia Università
Antonianum di Roma, hanno scelto di parlare del pensiero e della dottrina di Agostino
nelle 12 relazioni previste per il Simposio che si concluderà domani. (A cura di
padre Egidio Picucci)