Portogallo: il cardinale Policarpo chiede ai presbiteri radicalità nel servizio sacerdotale
“La radicalità del servizio è la più bella realizzazione della libertà”. E’ quanto
ha detto il cardinale-patriarca di Lisbona Josè Policarpo, in occasione delle seconda
giornata del VI Simposio del Clero del Portogallo riunito a Fatima conclusosi ieri.
“ La radicalità a cui è chiamato il sacerdote - secondo le parole del patriarca riportate
da Zenit - è la dimensione in cui il sacerdote si umanizza, esercitando il suo ministero,
dal momento che vivere la vita come un dono per Dio e per i fratelli è la più perfetta
realizzazione dell’ideale umano in un mondo pieno di egoismi e di ricerca dei propri
interessi. Il cardinale Policarpo ha sottolineato anche che “molti tra i sacerdoti
sono generosi nel lavoro e svolgono tantissime attività, tuttavia mostrano il loro
egocentrismo nel momento in cui rivendicano autonomia di criteri, nella gestione degli
affetti, nello stabilire le priorità, nell’ atteggiamento di fronte ai beni materiali”.
(G.C.)