I vescovi delle Filippine in difesa dell'occupazione
“E’ necessario ridisegnare il quadro economico per il futuro e lavorare con forza
per evitare una nuova crisi economica”. Così l’arcivescovo di Manila il cardinale,
Gaudencio Rosales, nel corso dell’incontro con la Conferenza episcopale delle Filippine,
sul tema dell’occupazione. Insieme ai rappresentanti di alcune organizzazioni sindacali
i vescovi hanno voluto esaminare i provvedimenti più idonei da parte delle associazioni
caritative per soccorrere le famiglie dei lavoratori che hanno perso il loro impiego
nelle fabbriche a causa degli effetti negativi della crisi economica. Nel corso della
riunione, il cardinale Rosales ha ribadito che il fine delle istituzioni finanziarie
deve essere il bene dell'uomo e l'attuale crisi è dovuta al fatto che le opportunità
offerte dalla globalizzazione economica sono state invece sfruttate per il profitto
di pochi. Precedentemente il porporato, in una dichiarazione rilasciata ad alcuni
rappresentanti della stampa, sul tema della crisi si era riferito all'insegnamento
di Benedetto XVI contenuto nell'enciclica "Caritas in veritate", sottolineando come
il documento, sia "un opportuno strumento per focalizzare l'attenzione su uno sviluppo
integrale dell'uomo invece che su uno sviluppo incentrato sull'avidità e sul profitto".
I rappresentanti della Federation of Free Workers (Ffw) presenti all'incontro con
i vescovi, hanno posto all'attenzione il caso dei lavoratori licenziati recentemente
dalla Cirtek Electronic Corporation. Oltre agli arbitrii sui luoghi di lavoro, ai
licenziamenti ingiustificati, ai contratti in nero, nelle Filippine, si afferma nei
rapporti dell'Ilo (International Labour Organization) sono frequenti le uccisioni
e i rapimenti di rappresentanti sindacali, specie quelli del settore agricolo. (C.S.)