Domani riprende l’iniziativa di apertura notturna dei Musei Vaticani, dopo il prolungamento
serale in via sperimentale del 24 luglio scorso; i Musei resteranno aperti dalle 19.00
alle 23.00 - con ultimo ingresso alle 21.30 - tutti i venerdì di settembre e di ottobre.
Sull’accoglienza di questa iniziativa ascoltiamo il direttore dei Musei Vaticani,
Antonio Paolucci, al microfono di Eliana Astorri:
R. – Abbiamo
visto proprio quest’interesse, questa simpatia - peraltro riverberata sui giornali
e sulle cronache di Roma – ed abbiamo deciso quindi che l’esperimento andava continuato.
Ad iniziare da venerdì e per i prossimi venerdì del mese di settembre ed ottobre –
le “ottobrate” romane sono giustamente proverbiali – i Musei Vaticani resteranno aperti.
Se la cosa funzionerà – e a questo punto sono sicuro che funzionerà dopo l’esperimento
del 24 luglio – quest’iniziativa andrà a regime anche il prossimo anno.
D.
– E’ quindi un’ulteriore possibilità per visitare ed ammirare cosa esattamente, oltre
alle stanze di Raffaello o alla Cappella Sistina?
R.
– Ci sono le collezioni archeologiche, i giardini interni, lo spettacolo dei Musei
Vaticani, questa sfaccettata pluralità di culture e di capolavori visti nella luce
e nell’atmosfera speciale dei pomeriggi e delle sere d’estate. Direi che questa è
un’occasione unica che vale la pena sperimentare e continuare.
D.
– Come si fa a partecipare a queste visite?
R. –
E’ consigliabile comunque la prenotazione, ma chiunque arriverà e si metterà davanti
al portone dei Musei entrerà.
D. – Esiste anche la
possibilità di avere anche una visita guidata?
R.
– Certo. Le nostre guide sono a disposizione. Sono aperti anche tutti gli altri servizi,
dal guardaroba al ristoro. E’ come se fosse un giorno normale, anche se siamo in un
tardo pomeriggio d’estate. (Montaggio a cura di Maria Brigini)