2009-09-03 15:54:07

Aperto a Fatima il Simposio del clero portoghese


“Ravviva il dono che è in te” è il tema del VI Simposio del clero del Portogallo che si è aperto ieri a Fatima. Il Simposio che decorre ogni tre anni, si inserisce volutamente nello spirito dell’Anno sacerdotale convocato da Benedetto XVI nel rispondere alle istanze di rinnovamento della vita ministeriale e vocazionale attraverso la richiesta di una formazione permanente del clero. Di quest’ultimo aspetto padre Jorge Madureira , segretario della Commissione episcopale per le vocazioni, ha affermato durante l’incontro, che “ essa è un dovere del sacerdote nei confronti della sua persona e della sua missione“. Parlando poi della situazione delle vocazioni ha detto che “non è vero che il calo delle vocazioni è globale, dal momento che a livello mondiale c’è un aumento numerico e in alcuni Paesi la crescita è addirittura esuberante”. Al centro dell’apertura del Simposio sono state le conferenze di padre Anselm Grun, dell’ abbazia benedettina di Munsterschwarzach, in Germania. Tra i conferenzieri di oggi, il padre gesuita Rocha e Melo, il patriarca di Lisbona, il cardinale Josè da Cruz Policarpo, e padre Josè Tolentino Mendonca, della facoltà di teologia dell’Università cattolica di Lisbona. Nella giornata di domani, protagonista dell’incontro, sarà padre Amedeo Cencini, procuratore generale dei Figli della carità (Canossiani) e consultore della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. A concludere domani il simposio sarà il cardinale Claudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero. Il tema “Ravviva il dono che è in te” nell’ispirarsi ad una frase di San Paolo a Timoteo, al quale chiede di vivificare il dono di Dio che è presente il lui, desidera sollecitare i sacerdoti in Portogallo ad aderire pienamente alla stessa logica di rigenerazione e approfondimento del proprio mandato sacerdotale. ( G.C.)







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