Filippine: allarme per le centinaia di minori vittime di tratta
Le autorità di Manila hanno lanciato un allarme: sarebbero centinaia i minori vittime
di tratta. In un’intervista al quotidiano locale “Manila Times”, Rafael Tinio, direttore
dell’Autorità centrale per le adozioni (Inter Country Adoption Board, Icab) ha espresso
grande preoccupazione per i casi di coppie straniere che avrebbero adottato minori
filippini dopo aver ottenuto la residenza nel Paese e, in un secondo momento, li avrebbero
portati con sé all’estero con un visto turistico per evitare il controllo delle autorità.
L’adozione sarebbe solo una facciata dietro alla quale si nascondono trafficanti privi
di scrupoli. I bambini e adolescenti filippini, come si legge nel “Manila Times” ripreso
dall'agenzia Sir, vengono consegnati alle organizzazioni criminali di tutti i Paesi
del mondo per fare lavori pesanti, diventare schiavi del sesso o addirittura per il
traffico di organi. L’Icab ha firmato un memorandum d’intesa con il Dipartimento degli
Affari sociali e dello sviluppo, il ministro della Giustizia, ministro degli Affari
esteri, il Dipartimento di giustizia, il Dipartimento degli Affari sociali e l’Ufficio
immigrazione per tentare di individuare e sconfiggere le persone che gestiscono la
tratta di minori. L’accordo mira a rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra
le agenzie del Governo per prevenire ogni abuso contro i diritti dei minori. (R.P.)