Costa D'Avorio: avviati i lavori dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” voluto da Giovanni
Paolo II
Il nunzio apostolico in Costa d’Avorio, mons. Ambrose Madtha, il Presidente ivoriano
Laurent Gbagbo, la signora Therese Marie-Thérèse Houphouët-Boigny (vedova del primo
Presidente della Costa d’Avorio) e mons. Siméon Ahouanan-Djro, presidente della Fondazione
internazionale “Notre Dame de la Paix”, hanno firmato la pergamena dell’inizio dei
lavori del futuro ospedale “San Giuseppe Moscati” di Yamoussoukro, la capitale del
Paese. L’ospedale sorgerà accanto alla basilica di “Notre Dame de la Paix”. La cerimonia
- riferisce l'agenzia Fides - si è svolta il 23 agosto scorso, all’indomani delle
ordinazioni episcopali di tre nuovi presuli, alla presenza dei vescovi del Paese,
di numerosi sacerdoti e suore, delle autorità dello Stato e della città e dei membri
della famiglia del defunto Presidente Félix Houphouet-Boigny. Prima della preghiera
d’apertura, il rappresentante pontificio ha chiesto a tutti un minuto di silenzio,
per onorare la memoria del Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II, che nel 1992, insieme
al Presidente Houphouet-Boigny, aveva delineato la costruzione dell’ospedale. Nel
suo discorso, il nunzio ha enfatizzato il carattere missionario della Chiesa e particolarmente
l’aspetto caritativo come Benedetto XVI ha sottolineato nell’enciclica “Deus caritas
est”. Dopo aver ringraziato il defunto Capo dello Stato e la sua famiglia per la generosa
donazione che ha permesso l’avvio del progetto, mons. Madtha ha espresso la sua viva
gratitudine alla vice-provincia dei Padri Camilliani che hanno assunto la direzione
dell’ospedale. Il cardinale Bernard Agré, arcivescovo emerito di Abidjan, ha presieduto
la cerimonia della benedizione. L’ospedale prevede una struttura di 100 letti, oltre
alle residenze per i Padri Camilliani e per le Figlie di San Camillo. Il centro sanitario
dovrebbe essere terminato ed entrare in funzione alla fine del 2011. (R.P.)