Giornata per la salvaguardia del creato: messaggio del Patriarca Bartolomeo
Una dura condanna alla logica che fino ad oggi è stata perseguita in ambito economico
e finanziario, ritenendo che il progresso umano fosse solo “accumulo di ricchezze
e consumo sconsiderato delle risorse della terra”. “Sul volto di ogni bambino affamato
è scritta una domanda alla quale dobbiamo dare una risposta: perché è accaduto?”.
La domanda è del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e riecheggia nel
messaggio scritto per la Giornata per la salvaguardia del creato che anche il mondo
ortodosso celebra domani, 1° settembre. La Giornata – scrive il Patriarca - è una
opportunità per ripensare al passato e pentirci per tutto quello che abbiamo e non
abbiamo fatto per la protezione della terra: guardiamo al futuro e preghiamo affinché
sia la saggezza a guidarci in tutto quello che penseremo o faremo”. Il messaggio -
riferisce l'agenzia Sir - centra la sua riflessione sulla crisi economica e finanziaria
che ha colpito il mondo negli ultimi 12 mesi e che secondo il Patriarca offre oggi
l'opportunità “di affrontare i problemi in modo diverso”. “Abbiamo fatto del mercato
– scrive Bartolomeo - il centro dei nostri interessi, delle nostre attività e della
nostra vita, dimenticando che questa nostra scelta avrebbe influito sulla vita delle
generazioni future”. Il messaggio contiene anche un auspicio per la Conferenza delle
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Copenaghen in dicembre. (R.P.)