Oltre 550 morti in Brasile a causa dell’influenza A
La nuova influenza A/H1N1 continua a mietere vittime in tutto il mondo. A detenere
il triste primato mondiale di maggior numero di decessi è il Brasile, con 557 morti,
quota che ha superato anche gli Stati Uniti, culla dell’epidemia, dove la mortalità
sembra aver dato una tregua. Da un comunicato dato dal Ministero della Salute brasiliano
è emerso che il governo ha stanziato un miliardo di dollari per acquistare 73 milioni
di dosi di un nuovo vaccino, ancora in fase di sperimentazione, per contrastare il
virus. Dopo il Brasile e gli Stati Uniti, il Paese ad essere più colpito, con almeno
439 decessi è l’Argentina. Desta preoccupazione il lento ma continuo aumento del contagio
in Africa. Ad oggi, nel continente nero si contano 21 morti. In Europa, secondo
quanto riportato dall’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) in
un rapporto pubblicato quotidianamente online, la pandemia nelle ultime 24 ore ha
registrato 745 nuovi casi, raggiungendo un totale di 43.990, di 93 decessi. La Germania
riporta il maggior numero di casi seguita dal Regno Unito, Portogallo e Spagna. Per
quanto riguarda l’italia l’Ecdc riferisce di un totale di 1.517 casi, anche se, la
cifra, secondo il Ministero della Salute italiano, salirebbe a 1.800. (G.C.)