Documento di cristiani di varie confessioni: missione ed ecumenismo non sono inconciliabili
Esponenti cristiani delle varie confessioni hanno pubblicato un documento dedicato
al tema “missione e unità”. Si tratta dei materiali redatti dal Pontificio Consiglio
per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione
del Consiglio Ecumenico delle Chiese in occasione della Settimana di Preghiera per
l'Unità dei Cristiani e per il resto del 2010. Il documento, pubblicato di recente,
è dedicato al tema "Missione e unità", ispirandosi alla frase del Vangelo di Luca
(24, 48) "Di questo voi siete testimoni". Come si spiega nell’introduzione, “non tutti
associano la missione e la preoccupazione per l’unità dei cristiani”. In alcune regioni
del mondo, infatti, uno dei problemi più seri che ha dovuto affrontare il dialogo
ecumenico negli ultimi decenni è legato proprio all’arrivo di missionari di varie
confessioni cristiane, visti a volte come una forma di “concorrenza”. “Senza negare
la rivalità tra missionari inviati da Chiese diverse – si legge nel testo – il documento
riconosce che “quanti sono stati in prima fila nella missione sono stati forse i primi
a prendere coscienza della tragedia che rappresentava la divisione dei cristiani”.
“Se in Europa – si sottolinea ancora nel documento ripreso dall’agenzia Zenit – erano
abituali le separazioni ecclesiali, lo scandalo della mancanza di unione appariva
in modo ovvio ai missionari incaricati di annunciare il Vangelo a popolazioni che
non conoscevano nulla di Cristo”. Il modo migliore di promuovere l’unità dei cristiani
– si conclude nel testo – consiste quindi nell’annunciare Cristo: “Il Vangelo non
è un lusso nella nostra umanità ferita dalle divisioni; il Vangelo non può essere
annunciato da voci discordanti”. (A.L.)