2009-08-25 15:55:25

Scagionato in Kenya da ogni accusa di abusi sessuali padre Renato Kizito Sesana


E’ stato completamente scagionato, in Kenya, dall’accusa di pedofilia padre Renato Kizito Sesana. Il missionario comboniano italiano era stato coinvolto a metà giugno scorso in un’inchiesta su presunti abusi sessuali, dopo la denuncia in tal senso di due suoi collaboratori. Così come riporta il corriere.it, Eric Kiraithe, capo della polizia di Nairobi, in una dichiarazione pubblica ha riferito che le indagini “non hanno trovato nessuna prova e nessun indizio”, aggiungendo che “l’implicazione del sacerdote” “non è stata neanche lontanamente provata”. Piena assoluzione quindi per il missionario, già direttore della rivista comboniana Nigrizia, noto per le sue attività umanitarie in Kenya, in Sudan e in Tanzania. Dietro il complotto contro padre Kizito vi sarebbe stata la volontà di far espellere il sacerdote dal Kenya e impadronirsi dalla sua organizzazione e delle ingenti proprietà collegate, oggi gestite a frutto dei più bisognosi. I due accusatori – confidando nella fiducia accordata loro dal padre Kizito, che li aveva allevati e fatti studiare - avevano infatti già avviato la vendita a se stessi di tutti i beni dell’organizzazione, profittando della temporanea assenza del sacerdote impegnato per diversi mesi in Tanzania, ma rientrato appena in tempo - insospettito da alcune operazioni anomale – per sventare il raggiro, che avrebbe provocato poi la vendetta dei due collaboratori. “Le accuse mi hanno infangato in un attimo – ha commentato padre Kizito in chiusura dell’inchiesta - ma i miei amici mi si sono stretti intorno. Continuerò il mio lavoro come sempre. I bambini di strada hanno bisogno di me”. (R.G.)







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