Il saluto del vescovo di Pinerolo al Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste
“Dobbiamo rivalutare il comandamento dell’amore e lavorare insieme per il bene della
città”. E’ questo il messaggio portato ieri sera all’assemblea sinodale delle Chiese
valdesi e metodiste dal vescovo di Pinerolo, mons. Piergiorgio Debernardi a nome anche
del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana e di
mons. Vincenzo Paglia, presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo.
“Dobbiamo – ha aggiunto - continuare a stare vicendevolmente in ascolto, non ci dobbiamo
stancare mai. Perché oggi sembra proprio questo il rischio: di non ascoltarci più”.
Nel suo discorso - riferisce l'agenzia Sir - mons. Debernardi non ha nascosto “le
difficoltà che in questi anni sta attraversando il cammino ecumenico”, ma ha anche
ricordato come, “nello scalare la montagna, in prossimità della meta, l’aria si fa
sempre più rada e il passo più faticoso. Eppure – ha aggiunto - passi importanti nel
dialogo ecumenico tra chiesa cattolica ed evangelici si sono verificati anche quest’anno”.
Il vescovo ha ricordato il IV Convegno ecumenico nazionale svoltosi quest'anno a Siracusa
intorno alla figura dell’apostolo Paolo; la firma a giugno del Documento sui matrimoni
misti tra l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia e la Conferenza episcopale
italiana; il lavoro comune per la traduzione e la diffusione della Bibbia a livello
nazionale. In riferimento alla crisi economica che ha colpito anche il Pinerolese,
il vescovo ha ricordato come valdesi e cattolici della zona, attraverso un apposito
fondo ecumenico di solidarietà, insieme tentano di dare delle risposte concrete di
aiuto ad alcune famiglie: “Un’esemplare sinergia”. “Soprattutto ci unisce la preoccupazione
per le gravi misure adottate dal nostro governo contro gli stranieri, con il pretesto
di dare più sicurezza agli italiani”, ha dichiarato Debernardi sottolineando l’importanza
di continuare a predicare il vangelo, e soprattutto di praticarlo. “Perché il Vangelo
è il dono più prezioso che noi cristiani abbiamo da offrire alla nostra città” ha
concluso, ripagato da un caloroso applauso dall’aula sinodale. Tra l'altro il Sinodo
delle chiese metodiste e valdesi ha deciso di indire per giovedì prossimo una giornata
di digiuno e preghiera in solidarietà con gli immigrati e contro il “pacchetto sicurezza”.
(R.P.)