2009-08-25 15:55:36

Carestia e siccità in India a causa dei deboli monsoni


Momento difficile per l’India: quest’anno infatti i monsoni sono praticamente mancati ed il governo si prepara ad affrontare un’emergenza. Quasi metà del Paese soffre per la siccità e ciò potrebbe ridurre la produzione di riso del 10%. Il ministro dell’agricoltura, Sharad Pawar, ha però assicurato che il governo userà le sue riserve per tener sotto controllo i prezzi ed aumentare la disponibilità del riso. Se i prezzi aumenteranno, infatti - riferisce l'agenzia AsiaNews - il governo centrale immetterà sul mercato le sue scorte di riso e frumento. Dieci Stati hanno già dichiarato l’emergenza siccità in 246 distretti. Ciò equivale al 46% dei distretti di tutto il Paese. I giornali riportano casi di suicidi di contadini disperati: nel Vidarbha, solo la scorsa settimana si sono uccisi sei agricoltori. Il ministro Pawar ha detto che il governo centrale provvederà granaglie supplementari agli Stati per distribuirli a oltre 115 milioni di persone che vivono sotto la soglia della povertà. Nel frattempo egli ha proibito qualsiasi esportazione di riso, frumento e zucchero. Per tranquillizzare la situazione, il ministro delle finanze, Pranab Mukherjee, ha detto che il governo è pronto ad importare granaglie per affrontare l’impatto della siccità e garantire la disponibilità di beni essenziali. Con ogni probabilità nel Paese il prezzo del cibo rimarrà elevato. Lo scorso anno i prezzi degli alimentari sono diminuiti nel mercato mondiale, ma in India sono saliti. La paura è che quando l’India comincerà a comperare granaglie sul mercato mondiale, anche i prezzi cresceranno. (R.P.)







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