Sri Lanka: il ricordo della scomparsa di padre Brown e di un suo assistente
La Chiesa dello Sri Lanka ha ricordato padre Nihal Jim Brown, sacerdote della diocesi
di Jaffna, scomparso a 3 anni, nell'agosto 2006, durante gli scontri fra l'esercito
governativo e le Tigri Tamil ad Allaipiddy, nel nord del Paese. Secondo quanto riporta
l'agenzia AsiaNews, amici, confratelli, parenti ed operatori umanitari hanno onorato
la memoria del sacerdote con una cerimonia organizzata dal Christian Alliance for
Social Action (Casa) presso l'auditorium della Caritas-Sedec a Colombo. Il 20 agosto
2006, padre Borwn aveva aperto le porte della sua parrocchia ai fedeli che scappavano
dalle bombe. La chiesa, affidata al giovane sacerdote, si trovava proprio al centro
della zona di guerra tra militari e ribelli Tamil. Gli scontri causarono 20 morti
e oltre 300 feriti. Il giorno della sua scomparsa, padre Brown si era rivolto ai militari
chiedendo loro il permesso di portare i fedeli superstiti in ospedale. Gli ultimi
testimoni che lo hanno visto, al ceck-point della marina militare, affermano che il
sacerdote si trovava in compagnia del suo assistente, Wenceslaus Vimalathas, 40enne
e padre di cinque bambini e un ufficiale dello Sri Lanka Navy li stava minacciando.
Una volta lasciata Allaipiddy, di padre Brown e di Vimalathas, non si ebbero piĆ¹ notizie.
(R.R.)