Sito dei vescovi Usa per la prossima traduzione in inglese del Messale Romano
La Conferenza episcopale degli Stati Uniti ha messo in rete venerdì scorso il nuovo
sito www.usccb.org/romanmissal, la cui consultazione funge da anticamera per un miglior
utilizzo e comprensione dei testi liturgici della traduzione in inglese del Messale
Romano. Secondo quanto riferisce l’Osservatore Romano, il sito si avvale della presenza
dei testi campione del Messale ed un glossario ricco di termini e risposte ai quesiti
più frequenti. Il risultato è il frutto di oltre cinque anni di lavoro e di confronto
che hanno visto impegnati i presuli anglosassoni nel difficile lavoro di traduzione
in lingua inglese del Messale Romano. Il nuovo testo comprende prefazioni alla Santa
Messa, preghiere all’eucarestia e per i defunti. Entro la fine di quest’anno si
attende l’approvazione definitiva del testo (recognitio) da parte dei vescovi e della
Santa Sede. Secondo quando detto dal vescovo di Paterson, monsignor Arthur Joseph
Serratelli, “i testi tradotti rappresentano una valida risorsa per approfondire
la ricchezza dei testi biblici, senza pregiudicarne la comprensibilità al fruitore”.
A rinviare l’approvazione del Nuovo Messale, sono stati i dubbi avanzati durante
il simposio dei vescovi tenutosi in primavera a San Antonio, nel Texas, riguardanti
la grammatica, la struttura delle frasi e la scelta di parole ritenute poco congeniali
al culto dei tempi odierni. Nell’attesa della recognitio da parte della Congregazione
per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, del nuovo testo sono state approvate
in maniera definitiva nel 2008 le parti riguardanti i momenti principali della liturgia
della messa : il rito della penitenza, la professione di fede, il Gloria, il rito
penitenziale e le orazioni eucaristiche. (G.C.)