Attesa a Ginevra per l'elezione del nuovo segretario generale del Consiglio mondiale
delle Chiese
I membri del comitato centrale del Consiglio Mondiale delle Chiese (Cmc) sono attesi
oggi a Ginevra, per eleggere il nuovo segretario generale che prenderà il posto di
Samuel Kobia. Secondo quanto riferisce l’Osservatore Romano, l’elezione potrebbe avvenire
già giovedì prossimo. L’attuale segretario Kobia non ha accolto l’invito a svolgere
un secondo mandato per motivi personali. Il reverendo Park Seongwon, appartenente
alla comunità presbiteriana in Corea del Sud e Olav Fyske Tveit, della comunità luterana
in Norvegia, sono ora i candidati più accreditati alla segreteria. Il primo insegna
alla facoltà di teologia di Youngnam e al seminario di Kyeongsan. È membro del comitato
centrale del Cmc ed è stato segretario esecutivo dell’Alleanza mondiale delle Chiese
riformate. Il reverendo Tveit, invece, dal 2002 è segretario generale all’interno
della comunità luterana e del Consiglio per le relazioni ecumeniche e internazionali
del Forum ecumenico palestinese e israeliano. I due sacerdoti sono stati scelti in
una rosa di sei nominativi indicati da un apposito comitato, presieduto dal segretario
Agnes Abuom e composto da tre giovani, otto donne, quattro ortodossi e una consistente
rappresentanza delle comunità del Sud del mondo. Il segretario generale del Cmc, è
assieme organo esecutivo e di portavoce ed ha il compito di interpretare e promuovere
la visione strategica del Consiglio ecumenico. Oltre all’elezione, i membri del comitato
dovranno decidere il tema e i contenuti della prossima assemblea generale. Sono 347
le comunità protestanti, ortodosse e anglicane riunite nel Cmc. (R.R.)