2009-08-23 15:39:31

In Afghanistan cresce l'attesa per i risultati delle presidenziali


Mentre cresce l’attesa per i primi risultati parziali delle elezioni, fra i media afghani si fa strada l’indiscrezione di un’eventuale vittoria al primo turno del presidente uscente Karzai. Di pari passo sono sempre più insistenti le accuse di brogli da parte Abdullah Abdullah, principale sfidante di Karzai. Inviti alla moderazione giungono dalla comunità internazionale che giudica prematuro ogni annuncio di vittoria. Da Kabul Barbara Schiavulli:RealAudioMP3

Snervante l’attesa per i risultati delle elezioni presidenziali che arriveranno, parziali, solo nei prossimi giorni. Intanto cresce il problema del broglio: “Ne ho le prove”, dice il candidato rivale di Kharzai, Abdullah Abdullah. Centinaia le denunce mentre gli osservatori afghani parlano di schede comprate, di seggi non aperti, soprattutto quelli per le donne, e di almeno due dita tagliate agli elettori, come avevano minacciato i talebani. 750 su quasi 6.500 verbali delle schede che ancora stanno arrivando a Kabul sono stati vagliati, ci ha detto il portavoce della commissione elettorale, nel capannone superprotetto alla periferia della capitale dove decine di persone lavorano alla raccolta dei dati. E mentre si aspetta, Kharzai si comporta come se avesse già vinto. Inviti alla moderazione giungono dall’Europa e dagli Stati Uniti. Intanto, sono ripresi i combattimenti nel Sud del Paese: un’azione congiunta dell’esercito afghano con quello della Nato ha portato all’uccisione di quattro talebani e all’arresto di altri sei militanti nella provincia di Kandahar.







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