Non si placa la violenza in Afghanistan alla vigilia delle elezioni, l'Onu e il presidente
afghano Karzai invitano al voto.
Alla vigilia del voto in Afghanistan non si placa la furia dei talebani che continuano
a boicottare le elezioni. Nel paese oggi 21 morti e 3 i soldati americani che stamattina
hanno perso la vita, in un attentato nel sud. L'esercito afghano supportato dai militari
italiani, ha invece catturato una ventina di insorti a est di Herat. E mentre il governo
minaccia di espellere i giornalisti stranieri e di chiudere le testate che riportino
notizie di attacchi terroristici, il segretario generale dell’Onu Ban Ki moon torna
ad incoraggiare la popolazione a recarsi alle urne. Da Kabul sentiamo il servizio
di Barbara Schiavulli
L’insicurezza
getta, dunque, un’atmosfera di grande preoccupazione sullo svolgimento e sulla riuscita
di questa tornata elettorale. A Simona Lanzoni, di Pangea Onlus, promotrice
di diversi progetti di sviluppo in favore della popolazione afghana, Stefano Leszczynski
ha chiesto quale sia il clima in cui gli elettori afghani si preparano all’appuntamento
di domani
E sempre
sul clima pre-elettorale in Afghanistan, Giancarlo La Vella ha raggiunto telefonicamente
a Kabul Maurizio Salvi, inviato dell’Ansa per queste fondamentali elezioni