India: mons. Cheenath critica l'inserimento dell'India nella Watch List sulla libertà
religiosa
“Non dovrebbero esserci dei dubbi sulle credenziali secolari dell'India”. L'arcivescovo
di Cuttack-Bhubaneswar, Raphael Cheenath, ha criticato con queste parole l'inserimento
dell'India, da parte della Commission International Religious Freedom, un organismo
governativo degli Stati Uniti, nella cosiddetta Watch List, la lista d'attenzione
che contiene un elenco di nazioni dove la libertà religiosa è minacciata. La lista
cita l'India per l'incremento delle violenze contro le minoranze, in maniera specifica
per quanto concerne i cristiani dell'Orissa e i musulmani nel Gujarat. L'arcivescovo
ha sottolineato che “quanto afferma la Commissione va contro la Costituzione dell'India,
perché la nazione crede nel rispetto di tutte le religioni” e il Paese, ha aggiunto,
prospera sulla tollerenza e il pluralismo religiose da secoli. (V.V.)