Escalation di violenza in Afghanistan: a 2 giorni dal voto 22 morti oltre 50 feriti
A 48 ore dal voto per le presidenziali, la violenza Talebana si è scatenata in Afghanistan.
Teatro degli attacchi soprattutto la capitale Kabul, ma scontri si sono verificati
anche nel sud del paese: decine le vittime e molti i feriti tra civili e soldati dell’Isaf.
Condanna unanime della comunità internazionale, mentre il governo afghano ribadisce:
la popolazione non si lascerà intimorire e voterà. Il Servizio di Cecilia Seppia
L’Afghanistan,
dunque, si avvicina al cruciale appuntamento elettorale per le presidenziali e le
provinciali in un clima di tensione e di insicurezza generale. Gli attentati e gli
attacchi dei talebani si susseguono a ritmo incessante, così come gli episodi di intimidazione
nei confronti dei civili che vorrebbero partecipare al processo di democratizzazione
del Paese. In questo contesto di violenza tuttavia esistono anche altre realtà. Realtà
di dialogo, di pace e di fratellanza che, senza clamore, portano frutti importanti.
Una di queste è rappresentata dall’opera delle suore che lavorano per la scuola “Pro
Bambini di Kabul”. Barbara Schiavulli, in missione in Afghanistan, è andata
a trovarle ed ha intervistato suor Michela Dainese, dell’Ordine delle Piccole
Ancelle del Sacro Cuore