L'onorificenza Pro Ecclesia et Pontifice a mons. Scognamiglio Clá Dias, fondatore
degli Araldi del Vangelo
Il prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di
Vita Apostolica, il cardinale Franc Rodé, ha consegnato l’onorificenza “Pro Ecclesia
et Pontifice” a mons. Joao Scognamiglio Clá Dias, fondatore degli Araldi del Vangelo
(un’associazione privata internazionale di diritto pontificio) e di due Società di
vita apostolica, Virgo Flos Carmeli e Regina Virginum. La consegna della medaglia
è avvenuta a San Paolo, in Brasile, nella chiesa di Nostra Signora del Rosario, durante
la Messa solenne per l’Assunta. Gli Araldi del Vangelo hanno ricevuto il riconoscimento
pontificio nel 2001. Durante la cerimonia il cardinal Rodé ha voluto citare l’inizio
del trattato “De laude novae militiae” di San Bernardo di Chiaravalle, che la Chiesa
ricorda giovedì 20 agosto. In quell’opera San Bernardo parlò di “una nuova cavalleria”
che stava nascendo nel mondo, così come l’associazione creata da mons. Scognamiglio
Clá Dias rappresenta, ha detto il cardinale, “una nuova cavalleria, non secolare ma
religiosa, con un nuovo ideale di santità e un nuovo e un eroico impegno per la Chiesa”.
Nel ricevere l’onorificenza, mons. Scognamiglio Clá Dias ha ribadito l’attaccamento
filiale del movimento al Santo Padre, citando le parole del pensatore cattolico brasiliano
Plinio Corrêa de Oliveira: “Tutto ciò che c’è nella Chiesa che riguarda la santità,
l'autorità, la virtù soprannaturale, assolutamente tutto, senza eccezione, né condizione,
né restrizione, è subordinato, condizionato, dipendente dall’unione alla cattedra
di Pietro”. (V.F.)