Cari fratelli e sorelle! Nel cuore del mese di agosto, tempo
di ferie per molte famiglie, la Chiesa celebra la solennità dell’Assunzione della
Beata Vergine. È questa un’occasione privilegiata per meditare sul senso ultimo dell’umana
esistenza, aiutati dall’odierna liturgia che ci invita a vivere in questo mondo sempre
orientati ai beni eterni, per condividere la stessa gloria di Maria, nostra Madre
(cfr Orazione "colletta"). Volgiamo, pertanto, lo sguardo verso la Madonna, Stella
della speranza, che illumina il nostro cammino terreno, seguendo l’esempio dei santi
e delle sante che a Lei hanno fatto ricorso in ogni circostanza. Stiamo celebrando
l’Anno Sacerdotale nel ricordo del Santo Curato d’Ars, e vorrei attingere dai pensieri
e dalle testimonianze di questo santo parroco di campagna alcuni spunti di riflessione
che ci aiutino tutti, specialmente noi sacerdoti, a ravvivare l’amore e la venerazione
per la Vergine Santissima. I biografi attestano che san Giovanni
Maria Vianney parlava della Madonna con devozione e al tempo stesso con confidenza
e immediatezza. "La Santa Vergine – soleva ripetere – è senza macchia, ornata di tutte
le virtù che la rendono così bella e gradita alla SS. Trinità" (B. Nodet, Il pensiero
e l’anima del Curato d’Ars, Torino 1967, p. 303). E inoltre: "Il cuore di questa buona
Madre non è che amore e misericordia, non desidera che di vederci felici. Basta solo
rivolgersi a Lei per essere esauditi" (ivi, 307). Traspare da queste espressioni lo
zelo del sacerdote, che, mosso da anelito apostolico, gioisce nel parlare di Maria
ai fedeli, e non si stanca mai di farlo. Anche un mistero arduo come quello odierno
dell’Assunzione, egli sapeva presentarlo con immagini efficaci, ad esempio così: "L’uomo
era creato per il cielo. Il demonio ha spezzato la scala che vi conduceva. Nostro
Signore, con la sua Passione, ce ne ha formata un’altra… La SS. Vergine è sull’alto
della scala e la tiene a due mani" (ibid.). Il Santo Curato d’Ars
era attratto soprattutto dalla bellezza di Maria, bellezza che coincide con il suo
essere l’Immacolata, l’unica creatura concepita senza ombra di peccato. "La Santa
Vergine – affermava – è quella bella creatura che non ha mai disgustato il buon Dio"
(ivi, 306). Quale pastore buono e fedele, egli dette prima di tutto l’esempio, anche
in questo amore filiale per la Madre di Gesù, dalla quale si sentiva attratto verso
il cielo. "Se non andassi in cielo – esclamava – come sarei addolorato! Non vedrei
mai la Santa Vergine, questa creatura così bella!" (ivi, 309). Consacrò inoltre più
volte la sua parrocchia alla Madonna, raccomandando specialmente alle mamme di fare
altrettanto ogni mattina con i loro figli. Cari fratelli e sorelle, facciamo nostri
i sentimenti del Santo Curato d’Ars. E con la stessa fede, rivolgiamoci verso Maria
Assunta in cielo, affidandole in modo particolare i sacerdoti del mondo intero. DOPO
L’ANGELUS En ce jour de l’Assomption, j’accueille avec joie
les pèlerins de langue française venus à Castel Gangolfo pour la prière de l’Angélus.
Au cœur de ce mois d’août, qui pour beaucoup est un temps de repos, l’Église nous
donne de célébrer la gloire sans pareille de la Vierge Marie. Humble servante du Seigneur
elle a été associée dans son corps à la résurrection de son fils Jésus, devenant pour
toute l’humanité un gage d’espérance. En contemplant Marie, je vous invite à vous
ouvrir comme elle à la confiance et à vous abandonner à la tendresse et à la fidélité
de Dieu. Que la Vierge Marie veille sur l’Église et sur toutes les familles ! I
am happy to greet all the English-speaking pilgrims and visitors gathered here at
Castel Gandolfo and also in Saint Peter’s Square. As we celebrate the Solemnity of
the Assumption of the Blessed Virgin, we are invited to raise our eyes to heaven and
contemplate Mary, the Mother of Jesus and our Mother. She who on earth believed in
God’s word is now glorified in body and soul. May Mary’s intercession and example
guide you always and renew your hearts in faith and hope. May God grant you and your
families abundant blessings of peace and joy! Zum Hochfest Mariä
Himmelfahrt heiße ich ganz herzlich die Pilger und Besucher deutscher Sprache willkommen.
Die Kirche stellt uns Maria als den Menschen vor Augen, der ganz offen ist für den
göttlichen Ruf, vorbehaltlos Ja sagt zu Gottes Willen und deshalb Heil und Segen für
die Menschen wird. Die Kunst stellt uns Maria oft als die Betende vor, die in der
Zwiesprache mit Gott die Botschaft des Engels annimmt. Eine solche Haltung sollte
auch unser Gebet auszeichnen, nämlich die Offenheit für die Gegenwart des lebendigen
Herrn, um das Geschenk seiner Güte zu empfangen und weiterzugeben. Euch allen wünsche
ich einen gesegneten Festtag! Saludo con afecto a los peregrinos
de lengua española. La Iglesia celebra hoy la Solemnidad de la Asunción de la Virgen
María. Con esta fiesta los cristianos reconocemos agradecidos la especial complacencia
que Dios tiene hacia la Madre de su Hijo, que en este día la vemos coronada de gloria
y esplendor. Pidamos, por la poderosa intercesión de la Santísima Virgen, poder vivir
en todo momento apoyados en la gracia y alcanzar como ella el premio de la gloria
celeste. Muchas gracias. Saúdo os peregrinos de língua portuguesa,
a quem agradeço a presença e a união na oração do "Angelus", neste dia de Nossa Senhora
da Assunção. Ela aponta-nos a meta do Céu, ensinando-nos que o destino do homem não
se esgota no tempo, mas completa-se na Vida Eterna, junto de Deus. Esta mensagem encha
os vossos corações de alegria e de esperança que vos desejo com a minha Bênção Apostólica. Witam
obecnych tu w Castel Gandolfo Polaków. Szczególnie pozdrawiam wiernych zgromadzonych
na Jasnej Górze i w sanktuariach maryjnych w Polsce. Uroczystość Wniebowzięcia Matki
Bożej przypomina nam, że niebo jest naszą ojczyzną. Tam jest cel naszej ziemskiej
wędrówki. Niech ta Uroczystość będzie dla was okazją, by w duchu wiary Ojców raz jeszcze
odnowić swoje osobiste zawierzenie, jak również rodzin i całego Narodu, Niepokalanej
Matce. [Saluto cordialmente tutti i Polacchi presenti qui a Castel
Gandolfo. In modo particolare saluto i fedeli presenti a Jasna Góra e nei santuari
mariani in Polonia. La solennità della Assunzione della Beata Vergine Maria ci ricorda
che la nostra patria è nel cielo. Li è la meta del nostro pellegrinaggio terreno.
Che questa solennità sia per voi occasione per affidare - nello spirito di fede dei
vostri avi – di nuovo voi stessi, le famiglie e tutta la nazione alla Madre Immacolata.] Saluto,
infine, i pellegrini italiani. In particolare i fedeli della parrocchia di San Martino,
in Cenate Sotto e quelli della parrocchia dei Santi Giovanni Battista ed Irene, in
Veglie. Saluto altresì i rappresentanti dell’Opera di Nazaret. A tutti auguro una
buona festa dell’Assunta!