2009-08-14 08:00:21

Condanna ONU per la giunta militare birmana, ma niente sanzioni per la sentenza su Aung San Suu Kyi


Dopo 48 ore di discussioni, alla fine l’accordo al Palazzo di Vetro di New York è arrivato. Ma per il Myanmàr - che ha condannato la leader dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi ad altri 18 mesi di arresti domiciliari - il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha scelto il compromesso. Su pressione della Cina, non è arrivata alcuna condanna al regime militare di Yangon ma è stata espressa ''grave preoccupazione'' per la sentenza. Da New York, Elena Molinari: RealAudioMP3

Anche l’Unione europea ha preso posizione dopo la condanna di Aung San Suu Kyi. I quattro giudici che hanno emesso la sentenza sono stati aggiunti alla lista di funzionari birmani soggetti a congelamento dei beni e divieto di ingresso nell'Ue. Sulla linea seguita da Bruxelles, ascoltiamo Piero Fassino, inviato dell’Unione europea per la Birmania, intervistato da Federico Piana: RealAudioMP3








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