2009-08-13 15:26:39

Universitari cattolici a Camaldoli per parlare di bioetica e questione antropologica


“Atti degli Apostoli. Cittadini del mondo, cittadini del regno”; “La questione antropologica e le sfide della bioetica”. Sono questi i temi affrontati durante le Settimane teologiche della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (Fuci) appena conclusesi; un appuntamento che da oltre settant'anni richiama i giovani della Fuci nel monastero benedettino di Camaldoli, nell'Aretino. Anche quest'anno — per ognuna delle due settimane — una settantina di universitari provenienti da tutta Italia si sono ritrovati perpetuando una tradizione iniziata da Giovanni Battista Montini negli anni Trenta. Nella Prima Settimana Teologica, svoltasi dal 26 luglio al primo agosto la riflessione è stata guidata dal biblista padre Paolo Bizzeti, gesuita, e da Franco Riva, docente di etica sociale all'Università cattolica di Milano. Partendo dal testo degli Atti degli Apostoli si è discusso sulla duplice cittadinanza dei cristiani. Si è parlato di come poter testimoniare che il mondo e la storia sono per il cristiano non semplici contenitori della sua vita che pur proviene da altra sede e ad altro è destinata, ma “luoghi di santificazione, perché solo in essi e attraverso essi egli raggiunge la sua vera patria”. Nella seconda settimana, svoltasi dal 2 all'8 agosto, si è parlato di sfide della bioetica. Il principio fondamentale della dignità della persona umana pare, pur con notevoli sfumature, comune al pensiero religioso come a quello non religioso, ma non per entrambi l'affermazione di questa dignità presuppone una considerazione coincidente del valore della vita umana. (V.V.)







All the contents on this site are copyrighted ©.