Sudafrica: vita e ministero dei sacerdoti all’esame dell’assemblea dei vescovi
Vita e ministero dei sacerdoti: è il tema su cui si è concentrata, venerdì scorso,
l’attenzione dei presuli della Southern African Catholic Bishops Conference (Sacbc)
riuniti a Mariannhill in Sudafrica per l’annuale assemblea plenaria. Il Comitato per
la formazione permanente ha continuato la discussione su un progetto di ricerca che
ha per tema “vita e ministero dei sacerdoti nell'Africa australe”. Il progetto ha
suscitato tra i membri del comitato un approfondito dibattito in quanto l'argomento
è di estrema attualità in vista del grande pellegrinaggio a Roma che si svolgerà nel
giugno del 2010. Ai presuli è stato presentato inoltre un documento del Dipartimento
di giustizia e pace della Southern African Catholic Bishops Conference sul rafforzamento
delle strutture di base delle Chiese locali e sulla necessità di farle partecipare
ai processi in favore delle riforme agrarie per distribuire i terreni coltivabili
agli agricoltori diretti. Tali strutture, secondo la relazione del Dipartimento di
giustizia e pace, sono gli agenti più attivi per sensibilizzare le popolazioni locali
ai problemi ambientali più gravi, quali la deforestazione di ampie aree boschive e
lo sfruttamento indiscriminato delle risorse minerarie che a causa dell'inquinamento
delle acque sorgive. Gli altri temi esaminati nel documento riguardano i rapporti
tra i rappresentanti della Chiesa e le autorità locali e la necessità di difendere
i più deboli dalle prepotenze dei potenti attraverso un efficiente sistema di difesa
legale. Viene anche esaminato il divario nel mondo scolastico tra il grande numero
degli studenti che iniziano i corsi e quello, invece molto minore, di coloro che
riescono a terminare gli studi. Nel corso dell'assemblea, è stata data la parola infine
ad alcuni rappresentanti del volontariato cattolico, impegnati nell'opera di evangelizzazione
del loro ambiente sociale, o tra i colleghi dell'ambiente di lavoro. (L.Z.)