Pressioni internazionali su Teheran dopo lo scandalo sulle torture degli oppositori
in carcere
Il regime iraniano ancora sotto pressione per le ripercussioni internazionali della
grave crisi politica interna. Tre infatti i detenuti statunitensi nelle prigioni di
Teheran e una francese, la ricercatrice universitaria Clotilde Reiss. Intanto, non
si placa lo sdegno per le torture e le violenze commesse contro i membri dell’opposizione
iraniana, arrestati dopo i moti di giugno. Il servizio di Barbara Schiavulli: