Nuova sanguinosa offensiva del terrorismo in Iraq. Camion e auto bomba hanno fatto
strage di civili a Baghdad e Mossul. Sul terreno sono rimaste almeno 46 vittime e
oltre 200 feriti. Il servizio di Marco Guerra:
Autoveicoli
imbottiti di esplosivo lanciati sulla folla. La micidiale tecnica terroristica ha
colpito ancora, stamani, in rapida successione con due distinti attacchi. Il più grave
è avvenuto a Kazena, un villaggio a maggioranza sciita a 20 chilometri da Mossul.
Qui sono esplosi due camion bomba provocando almeno 33 morti e 150 feriti. Circa quaranta
abitazioni sono andate distrutte e sul luogo dell’attentato ora ci sono due impressionanti
crateri. Quasi contemporaneamente a Baghdad sono esplose due autobomba che hanno ucciso
decine di operai edili che si erano riuniti prima di andare al lavoro. Il bilancio
provvisorio parla di 16 vittime e 82 feriti. Dall’inizio del 2008, nel Paese del Golfo
si è registrato un trend di netto calo della violenza. Preoccupa quindi la recente
inversione di tendenza che coincide con il ritiro delle forze americane dai centri
abitati, completato lo scorso primo luglio in base ad un accordo tra Washington e
Baghdad.