2009-08-06 15:42:41

Il cardinale Cipriani: ispirarsi al Vangelo nelle scelte politiche


Cercare, trovare Cristo nel quotidiano, in tutti gli aspetti della vita ordinaria. È questa la straordinarietà alla quale è chiamato ogni uomo di buona volontà. Allora in tutte le azioni umane, anche nella vita politica, occorre ricercare quell'illuminazione che viene dalla Chiesa e dal suo magistero. Ciò, al fine di poter leggere i segni del tempo e operare nella verità e per la verità ponendo al centro il bene integrale della persona. Questa, in sintesi, la riflessione del cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, che riprende alcuni dei temi dell’omelia della Messa e del Te Deum celebrati per il 188.mo anniversario dell'indipendenza del Perú. Il porporato ha sottolineato che quando l'azione politica viene a confrontarsi con principi morali che non ammettono deroghe o qualsivoglia eccezione e compromesso, allora l'impegno dei cattolici si carica di responsabilità. Nel caso delle leggi in materia di aborto e di eutanasia, occorre tener presenti le esigenze etico-morali fondamentali e irrinunciabili, così da tutelare il diritto primario alla vita a partire dal suo concepimento fino al suo termine naturale. Il cardinale Cipriani ha messo anche in guardia circa le idolatrie antiche e nuove che offuscano l'orizzonte dell'esistenza: materialismo, consumismo, edonismo, assolutizzazione del potere economico e politico. Idolatrie che appiattiscono l'uomo alla mera dimensione terrena e possono rallentare se non impedire il “salto di qualità nella verità che salva e fa liberi”. “La sfida della fraternità — ha concluso — è ciò che darà anima a questo grande Paese. Non solo la condivisione di cose materiali, ma quella dimensione più profonda di amore per il prossimo, che non è un fattore produttivo, ma un essere umano, una creatura di Dio”. (E.V.)







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