Bangladesh: minacce di morte alla famiglia di un giovane convertitosi al cristianesimo
Gravi minacce di morte a Dhaka, in Bangladesh, per la famiglia di un giovane convertitosi
al cristianesimo. Un gruppo estremista islamico, messo fuori legge per le sue posizioni
violente, ha intimato al padre di “sacrificare” il ragazzo “che ha gettato discredito
sull’intera comunità di appartenenza”, minacce – ritengono gli esperti – che non vanno
sottovalutate. Ma, contattato da Asianews, l’uomo dichiara: “Non osiamo neanche andare
alla polizia per sporgere denunzia”. Il giovane, Rashidul Amin Khandaker, si era recato
in Australia dopo la laurea per espandere l’attività commerciale del padre. Qui ha
conosciuto il cristianesimo ed è stato attratto dalla bellezza della fede cristiana.
Il 26 luglio 2008 ha ricevuto il battesimo da padre Dominic Ceresoli, parroco della
chiesa Santa Teresa nell’arcidiocesi di Sidney. Per questo la sua famiglia ha dovuto
affrontare la disapprovazione e l’emarginazione da parte della propria comunità. Poi,
le minacce di morte. Il padre di Rashidul, colpito da un colpo apoplettico e rimasto
in parte paralizzato alla notizia, oggi considera “i cristiani come gli amici più
prossimi degli islamici”. (S.G.)