Thailandia: seminario sul dialogo interreligioso promosso dagli episcopati dell'Asia
“La vocazione della Chiesa al dialogo: il ruolo speciale dei vescovi”. Su questo tema
si sono riuniti, in Thailandia, i presidenti delle Commissioni episcopali asiatiche
per il Dialogo Interreligioso, su iniziativa della Federazione delle Conferenze episcopali
dell’Asia (Fabc) attraverso l’Ufficio per gli affari ecumenici e interreligiosi (Oeia).
Il seminario si è svolto a Bangkok dal 21 al 25 luglio e ha alternato momenti collettivi
a lavori di gruppo più ristretti. Ad introdurre i lavori del convegno è stato mons.
Fernando Capalla, vescovo di Davao, nelle Filippine e presidente dell’Oeia, mentre
le relazioni di fondo sono state svolte dal gesuita Francis Xavier D’Sa. Quest’ultimo
ha guidato il gruppo attraverso un processo ermeneutico volto alla comprensione dell’
“Altro”, inteso come Persona, come Cultura e come Religione. Il pericolo - ha sottolineato
il prelato – è sempre quello di confrontarsi con l’Altro partendo dal proprio background
culturale, laddove, al contrario, bisogna guardare al diverso da noi, dalla sua stessa
prospettiva, “indossando i suoi panni”. Particolare attenzione è stata riservata all’analisi
dell’Enciclica di Giovanni Paolo II “Redemptoris Missio”, laddove definisce “le altre
religioni una sfida positiva per la Chiesa” e “il dialogo interreligioso parte integrante
della missione evangelizzatrice della Chiesa”. Grande apprezzamento per il lavoro
del Seminario è stato espresso dai 29 partecipanti (provenienti da 11 Paesi) che si
sono salutati con l’auspicio di rincontrarsi per corsi di approfondimento su Buddismo
e Islamismo, spesso conosciute in maniera superficiale. (S.G.)