Lucio Romano, ginecologo Università di Napoli "Federico II" e pres. Scienza & Vita La decisone
dell'Agenzia italiana del Farmaco sulla RU486 è in perfetta contraddizione con la
legge 194. Il Parlamento deve evitare che il fine vita passi solo per atti amministrativi.
L'obiezione di coscienza, molto diffusa tra medici e infermieri, fpuò favorire
un ripensamento della donna a favore della vita contro l'aborto chimico a casa.