Perù: messaggio del presidente della Conferenza episcopale
“Stimati fratelli e sorelle, nell’anniversario della nazione, dalla nostra fede in
Dio creatore, vogliamo riaffermare la nostra speranza nelle capacità dei peruviani
ed invochiamo l’azione di tutti per realizzare un Perù che cresca in umanità con la
carità e con la verità”. Sono le parole di mons. Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, arcivescovo
metropolita di Trujillo e Presidente della Conferenza Episcopale Peruviana, nel messaggio
inviato in occasione della celebrazione delle festività nazionali. Nel testo, ripreso
dall'agenzia Fides, viene ricordato come sia trascorso “un tempo di tensioni sociali
ed incertezze, di fronte al quale ribadiamo l’importanza del dialogo e l’inutilità
della violenza”. “Nel nostro avanzare verso il progresso - continua il testo - non
dobbiamo mai dimenticare che il primo capitale è l’uomo, cioè, la persona nella sua
integrità. Per la Chiesa questa missione è irrinunciabile, come è irrinunciabile per
ogni uomo promuovere il proprio sviluppo e quello degli altri”. Inoltre viene chiesto
“che le scelte economiche, che hanno portato benefici in Perù, non facciano aumentare
le disuguaglianze che sono moralmente inaccettabili”. Un altro punto importante per
promuovere il progresso e lo sviluppo della nazione, è “optare per la vita e la famiglia”,
perché “l’apertura alla vita che va sempre difesa, è al centro del vero sviluppo”.
“Dobbiamo continuare a proporre alle giovani generazioni la bellezza della famiglia,
del matrimonio e la loro sintonia con le esigenze più profonde del cuore e della dignità
della persona umana”, aggiunge il Presidente della Conferenza Episcopale. Quindi invia
un saluto speciale a tutti i compatrioti che si trovano all’estero, molti di loro
emigranti, e conclude il Messaggio con un’invocazione a Dio e alla Santissima Vergine
Maria affinché concedano “la forza, la speranza e la gioia per impegnarci nello sviluppo
e nel progresso di ogni peruviano e di tutti i peruviani”. (V.V.)