E’ di nuovo violenza in Iraq, ad un mese dal ritiro delle truppe americane dai centri
urbani del Paese. Una serie di bombe è esplosa ieri nei pressi delle moschee sciite
di Baghdad, uccidendo - nel venerdì di preghiera - almeno 29 persone e ferendone oltre
100. Immediata la reazione degli iracheni, che hanno duramente protestato contro le
forze di polizia locali. Il servizio di Giada Aquilino: