Le sanzioni nei confronti della Siria saranno rinnovate nonostante i segnali positivi
del Paese mediorientale. La decisione è stata presa dal presidente degli Stati Uniti,
Barack Obama, che a sorpresa conferma le linee guida della precedente amministrazione
Bush attuate nell'agosto del 2007. In un comunicato stampa della Casa Bianca si sottolineano
ingerenze da parte di alcune personalità siriane che contribuscono all’instabilità
politica ed economica del Libano costiuendo una minaccia costante per gli Stati Uniti.
Iran Si
è aperto a Teheran il processo ad un centinaio di oppositori arrestati dopo i disordini
scoppiati per la rielezione del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, lo scorso
12 giugno. Secondo la stampa iraniana, i manifestanti sono accusati di "attentato
alla sicurezza nazionale, di aver sovvertito l'ordine pubblico e di atti di vandalismo".
Tra gli imputati figurano importanti riformatori tra cui l'ex vice presidente, Mohammad
Ali Abtahi, l'ex vice ministro degli Esteri, Mohsen Aminzadeh e l'ex portavoce del
governo Abdollah Ramazanzadeh. Potrebbero aggravarsi, intanto, i rapporti tra Stati
Uniti e Iran dopo l’arresto di tre turisti americani da parte delle autorità iraniane.
Sono stati sorpresi mentre, forse inconsapevolmente, avevano oltrepassato la frontiera
con il Kurdistan iracheno.
Spagna - Eta È caccia al commando dell'Eta
che ha seminato terrore a Maiorca. Sono stati identificati i presunti membri della
cellula responsabile del grave attentato di giovedì, costato la vita a due agenti
della Guardia Civil. Sei le persone sospettate, le cui foto sono state diffuse dal
Ministero dell'Interno spagnolo e pubblicate su Internet. Secondo le forze di sicurezza,
i terroristi si troverebbero ancora sull’isola: per questo motivo la polizia ha bloccato
tutti gli accessi, sia via mare sia via terra. L'aeroporto di Maiorca è rimasto chiuso
per ore. Ieri, intanto, è stata giornata di lutto nazionale in Spagna: alla presenza
del premier Zapatero, del ministro dell’interno spagnolo e del principe ereditario
si sono svolti i funerali di Stato per le due vittime.
Spagna, Incendio
nelle isole Canarie Almeno 4 mila persone sono state costrette ad abbandonare
le loro case a La Palma, nelle isole Canarie, per un incendio divampato nei boschi
al centro dell'isola. Per far fronte alle fiamme, alimentate dal forte vento, le autorità
locali hanno chiesto aiuto ai militari di stanza nella vicina isola di Tenerife. Stando
alla radio spagnola, sono andati in fumo mille ettari di vegetazione in poche ore.
Russia-Georgia Sale
di nuovo la tensione tra Russia e Georgia. A pochi giorni dal primo anniversario della
guerra tra Mosca e Tbilisi, la Russia ha denunciato oggi l'intensificarsi di spari
e lanci di razzi dal territorio georgiano contro la capitale sudosseta Tskhinvai.
Mosca ha anche minacciato l’intervento militare contro Tbilisi se "le provocazioni
contro la popolazione dell'Ossezia del Sud e contro i soldati russi non cesseranno".
In un comunicato dai toni molto duri, il Ministero della Difesa russo parla di situazione
analoga a quella che precedette il conflitto armato di un anno fa, e mette in guardia
Tbilisi dal continuare nelle sue "provocazioni".
Moldova Situazione
complessa in Moldova alla luce dei risultati delle elezioni anticipate. Il partito
comunista ha perso la maggioranza in Parlamento e, a scrutinio quasi ultimato, ha
ottenuto un numero di seggi insufficiente per governare. Potrebbero invece formare
un nuovo esecutivo i quattro partiti di opposizione, che tuttavia non hanno raggiunto
un risultato necessario per eleggere il nuovo presidente. Non si esclude l’ipotesi
di tornare a votare, malgrado in queste ore proseguano le trattative fra le parti.
Pakistan L’ex
presidente pakistano Pervez Musharraf rischia il carcere o l’esilio. La suprema Corte
di Islamabad ha giudicato incostituzionale la proclamazione dello stato di emergenza
avvenuta il 3 novembre del 2007, quando Musharraf, allora alla guida del Paese, sciolse
le Camere e destituì vari giudici della Corte suprema, concentrando su di sé tutti
i poteri. Ieri l’ex presidente pakistano non si è presentato alla prima udienza presieduta
dal suo antagonista, nonché capo della Giustizia, Iftikhar Chaudhry.
Nato:
insediato il nuovo segretario generale Rasmussen Si è insediato oggi,
a Bruxelles, il nuovo segretario generale della Nato, l’ex premier danese Anders Fogh
Rasmussen. Sostituirà l’olandese Jaap de Hoop Scheffer alla guida dell’Alleanza Atlantica.
Scheffer ha lasciato l’incarico dopo 5 anni e mezzo di mandato. Il nuovo segretario
generale si è detto "determinato a rendere l'Alleanza il più trasparente e inclusiva
possibile”.
Afghanistan Un comandante talebano è stato catturato
nella provincia settentrionale afghana di Kunduz. Secondo quanto annunciato dalle
autorità locali, militari tedeschi in collaborazione con le forze della sicurezza
nazionale avrebbero arrestato Qari Abdul Wadoud, nel distretto di Imam Sahib. L'uomo
era alla testa di un centinaio di uomini che avevano compiuto una serie di azioni
anti-governative. Si dichiara favorevole a negoziare con i talebani, intanto, il nuovo
segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, nel suo primo giorno alla guida
dell’Alleanza. Con le sue dichiarazioni il nuovo segretario generale appoggia quanto
affermato in precedenza dal ministro degli Esteri britannico, David Miliband, favorevole
a contatti diretti con alcuni gruppi di talebani nel sud del Paese.
Honduras Nuova
giornata di violente manifestazioni e proteste ieri in Honduras. Prosegue intanto
la ricerca di appoggi internazionali da parte del presidente deposto, Manuel Zelaya,
che continua ad annunciare come imminente il suo rientro nel Paese. La giunta al potere
si oppone al ritorno del capo dello Stato e protesta vibratamente con quanti nella
comunità internazionale appoggiano quest’eventualità.
Israele: rapporto
del governo sull’operazione “Piombo fuso” L'offensiva militare israeliana a
Gaza nel gennaio scorso è stata "necessaria e proporzionata". È quanto afferma un
rapporto governativo israeliano in riferimento all’operazione “Piombo fuso”, precisando
inoltre di non aver mai usato munizioni al fosforo bianco e che non ci sarebbero morti
documentate di palestinesi a causa dell'esposizione della sostanza. Il rapporto arriva
come risposta alle accuse da parte di Organizzazioni Non Governative, del Centro palestinese
per i diritti umani e delle Nazioni Unite che denunciano la morte di migliaia di civili
palestinesi durante gli attacchi israeliani. L'ex giudice sudafricano Richard Goldstone
è stato incaricato dal consiglio dell'Onu per i diritti umani di indagare su eventuali
crimini commessi durante il conflitto.
Nigeria Il capo di Stato maggiore
dell'esercito nigeriano, il generale Paul Dike, ha annunciato oggi di voler liberare
il Paese dagli estremisti islamici aumentando il numero di soldati. Il governatore
dello Stato del Borno, la zona più colpita ed epicentro dei combattimenti, ha confermato
che la situazione sembra essere tornata alla normalità e che adesso spetta alle forze
di sicurezza sradicare i movimenti integralisti. Almeno 600 persone sono state uccise
in cinque giorni nei violenti scontri fra le forze di sicurezza nigeriane e un gruppo
di seguaci della setta islamica Boko Haram.
Myanmar: processo ad Aung San
Suu Kyi È stata rinviata al prossimo 11 o 12 agosto, in Myanmar, la sentenza
che decreterà l’innocenza o la colpevolezza della leader dell'opposizione, Aung San
Suu Kyi, accusata di aver violato gli arresti domiciliari. Lo hanno riferito fonti
diplomatiche. Il verdetto era atteso per oggi, ma i giudici hanno dichiarato che bisogna
“riesaminare il fascicolo”. Suu Kyi, 64 anni, è sotto processo per aver permesso all'americano
John Yettaw di rimanere nella sua casa di Yangon dopo aver aggirato i controlli di
sicurezza. Se ritenuta colpevole, la Premio Nobel sarà condannata a cinque anni di
prigione.
Il Myanmar e l'atomica Entro il 2014 il Myanmar potrebbe
dotarsi della bomba atomica grazie all’aiuto segreto della Corea del Nord nella costruzione
di un reattore nucleare di plutonio. Le installazioni si troverebbero nel nord del
Paese e funzionerebbero parallelamente ad un reattore civile costruito dalla Russia.
La notizia, diffusa dai dissidenti birmani, giunge dopo le preoccupazioni espresse
dal Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, sulla possibilità di trasferimento
di armi e tecnologie nucleari dalla Corea del Nord al governo della giunta militare
birmana.
Venezuela Nuova stretta in Venezuela del presidente Hugo
Chavez nei confronti del dissenso. Il capo dello Stato ha ordinato la chiusura di
34 emittenti radiofoniche, giustificando la mossa con la necessità di garantire la
democrazia, rovesciando così le accuse su di lui di repressione arrivate anche da
organizzazioni indipendenti come Human Rights Watch.
Stati Uniti - Economia Sebbene
i dati sul Pil statunitense del secondo trimestre 2009 siano migliori delle attese
e dimostrino che la recessione economica sta rallentando, oggi il presidente degli
Stati Uniti, Barack Obama, ha frenato sull’ipotesi di una ripresa in tempi brevi.
“Ci vorranno molti più mesi per uscire dalla recessione”, ha dichiarato Obama nel
suo discorso settimanale. Sul fronte della disoccupazione, il presidente ha ammesso
che i dati della prossima settimana relativi ai disoccupati, indicheranno ancora che
molti americani stanno perdendo l'impiego.
Guantanamo In attesa della
sua chiusura, promessa da Barack Obama, il carcere di Guantanamo continua lentamente
a svuotarsi. Il giudice federale Hellen Huvelle ha ordinato il rilascio di Mohammed
Jawad, un afghano arrestato nel 2002 e detenuto nel campo di prigionia da quando aveva
solo 12 anni. Jawad era stato accusato di aver ferito due soldati americani ed il
loro interprete con una granata. I giudici hanno ritenuto illegale la detenzione,
precisando che la sua confessione è stata ottenuta sotto tortura. L’uomo tornerà in
Afghanistan entro il prossimo 24 agosto.
Francia Almeno 46 feriti
nel nord della Francia per l’esplosione di una fonderia di campane. L'incidente è
avvenuto in una fabbrica di Vielledieu-les-Poele, aperta al pubblico per una dimostrazione.
Diversi turisti tra le persone colpite dal bronzo fuso.
Influenza
A Alcuni dei passeggeri e membri dell’equipaggio della nave da crociera Royal
Caribbean "Voyager of the sea", infettata dal virus A-H1N1, sono stati autorizzati
a sbarcare nel porto di Marsiglia. A bordo rimarranno almeno 130 persone che presentano
i sintomi dell’influenza. Secondo l’European Centre for Disease Prevention and Control
i decessi sono stati 1.148 e almeno 183.326 i casi di contagio nel mondo. Gli Stati
Uniti rimangono il Paese più colpito con 353 morti legate al virus. (Panoramica
internazionale a cura di Roberta Rizzo e Mariella Pugliesi)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIII no. 213
E'
possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del
Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
sito www.radiovaticana.org/italiano.